Coltivando la qualità del nostro sguardo, abbiamo il potere di manifestare la meraviglia nascosta in ogni cosa ✨
In alcune lezioni di questa settimana (disponibili in live replay la settimana prossima), integriamo nella pratica un esercizio di visualizzazione:
Tramite la concentrazione dello sguardo e il potere di immaginazione, inseriamo all’interno del corpo l’immagine ispirata a un maṇḍala, ovvero un diagramma rituale.
Il diagramma rituale (maṇḍala) si può considerare il ritratto del Sé, esso corrisponde al corpo della divinità, non differente dal corpo yogico. Le infinite forme di maṇḍala riflettono le innumerevoli manifestazioni del Sé.
I maṇḍala fungono da supporto durante la pratica della visualizzazione, tramite cui si realizza l’esperienza trasformativa.
Con la visualizzazione, lo yogin trascende i vincoli del linguaggio ordinario e della coscienza discorsiva.
Il maṇḍala in virtù dell’effetto estetico che produce nella mente dello yogin, diventa occasione di realizzazione dell’Assoluto, della profonda identità tra uomo e dio, tra microcosmo e macrocosmo.
Il mandala su cui poggiamo le nostre visualizzazioni questa settimana è triśūlābjamaṇḍala, ovvero il mandala del tridente e dei loti, proveniente dalla tradizione Trika dello Śivaismo kaśmiro (di cui allego l’immagine di ispirazione).
Vi aspetto in classe per praticare insieme!
Non esitate a condividere qui nei commenti o in classe i vostri dubbi e curiosità 🙏🏻