Claudia Di Filippo

Mar 13 at 10:56 AM

Comincio io e rompo il ghiaccio ☺️

Nel 2010 ho incominciato a sperimentare qua e là pratiche di yoga: devo essere sincera? Mi annoiavo e non trovavo nulla che mi sodisfacesse, non sapevo ciò che stavo cercando, ma mi pareva che non fosse nulla di ciò che stavo trovando. Finché un giorno del 2012 (mi rallegro di non essermi rassegnata nella ricerca prima che scattasse l'amore!) la mia cara amica IRENE ROMANO mi ha portata a una lezione di yoga al caldo: ricordo perfettamente il momento in cui mi si è spalancato il cuore! Avvicinavo la fronte al ginocchio nell'esecuzione di janusirsasana e un rigolo di sudore ha iniziato a scorrere dalla testa ai piedi: dopo anni di palcoscenico, per la prima volta, ho sperimentato un contatto intenso e ravvicinato con il corpo e i sensi libero da ogni velleità di performance, senza dover dare un nome alle emozioni né alle sensazioni, catapultata nel più nudo presente.

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Mar 07 at 06:00 PM

Ci siamo incamminati nel nuovo tema del mese: shringara rasa, l'essenza dell'amore, che rimanda a tutto ciò per cui proviamo una benefica attrazione.

Eccoci qui a proporti una nuova domanda:

Cosa ti ha fatto innamorare della tua pratica yoga? È un elemento che ritrovi ogni volta che pratichi oppure fai fatica a mantenerlo presente? Cosa sostiene ogni giorno il tuo amore per lo yoga?

Come in qualsiasi ambito, ci fa tanto bene ricordarci il perché di un amore e condividerlo ci aiuta a non dimenticarci perché abbiamo scelto qualcosa o qualcuno nella nostra vita.

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Balancing poses...occasioni perfette per sentirsi imperfetti! 😍✨☺️ Nelle posizioni di equilibrio su una gamba sperimentiamo il senso di precarietà, il risultato non sarà mai qualcosa di netto, fermo e sicuro, ma un continuo aggiornarsi e riaggiornarsi (anche con cadute e ricadute!). Il mio primo consiglio è quello di provare a considerare l'esperienza di traballamento, mentre la vivi, come parte integrante della tua pratica e non come un "risultato inferiore", se non ci fossero limiti e sbavature, la pratica yoga non esisterebbe, ogni volta che cadi sitai imparando qualcosa di nuovo!✨

Ecco un trucchetto per silenziare la mente quando approcci un asana di equilibrio: focalizza l'attenzione su 3 elementi precisi: 1. drsthi (focalizza lo sguardo in un punto fermo), 2. addome (connettiti al potere addominale, il nostro centro di gravità), 3. respiro (non andare in apnea, mantieni il respiro calmo e regolare).

Grazie per aver condiviso la tua esperienza, ne faremo tesoro 😍😎😈☺️😘

SOFIA STERCHELE Assolutamente! 😘😘😘

SOFIA STERCHELE Cara Sofi, grazie mille per il commento! Hai fatto un bel resoconto e una bella analisi della tua pratica. Tralasciando le posizioni più avanzate, che probabilmente richiedono "semplicemente" ulteriore pratica degli asana preparatori al fine di rendere le articolazioni e i gruppi muscolari più pronti per affrontare un range di movimento così profondo, ho piacere di soffermarmi un attimo sulla tua esperienza chaturanga -> urdhva mukha: il fatto che, nonostante lo pratichi da anni, questo passaggio continui a essere fastidioso e, a lungo andare, stia accentuando i fastidi a cervicale e trapezi, rappresenta per te una buona occasione per interrogarti più a fondo sulla qualità delle azioni e dell'allineamento (proprio come stai facendo!). Approfitterò di queste settimane, in cui sono legittimata a "tormentarvi" (vibhatsa rasa 😂), per analizzare bene le azioni delle spalle in chaturanga (da cui ne beneficerà anche il tuo parsva bakasana) e da lì in urdhva mukha! 😉❤️🙏🏻

Claudia Di Filippo  Chiara Ranieri

Mentre leggevo il tuo post avevo bene in mente la tua immagine in AMS di quando partecipi alle live e devo dire che in realtà io noto un buon allineamento, spalle e anche in posizione corretta e di conseguenza la colonna in sicurezza: considerando che in AMS ricerchiamo una colonna vertebrale neutra, una piccola cifosi toracica è contemplata! Sicuramente c'è spazio per lavorare sulla mobilità delle spalle, che sono l'area del tuo corpo che in AMS ti dà il senso di limite nella parte alta della schiena. Ci lavoreremo in classe, nel frattempo ricerca morbidezza tra le spalle e le orecchie, nel viso e nel petto ✨

Ti lascio alcuni video utili: 

https://watch.nuvolayoga.com/programs/yin-mobilita-per-spalle

https://watch.nuvolayoga.com/programs/impariamo-a-stabilizzare-le-spalle 

https://watch.nuvolayoga.com/programs/yin-yoga-per-collo-spalle-e-braccia-962ed0

https://watch.nuvolayoga.com/programs/addomesticare-il-cane-a-faccia-in-giu (so che l'hai già praticato, ma ripetere ti fa bene!)

Ciao Chiaretta!

adho mukha svanasana è l'eterno banco di scuola: una posizione così frequente, così accessibile e allo stesso tempo così complessa, non ci basta una vita per "farla nostra"!!! Il fatto che percepisci scomodità durante questo asana è anche dettato dal fatto che non smetti mai di ricercare, scrutare, esplorare con sguardo curioso, di conseguenza la posizione non smette mai di mostrare le sue infinite raffinatezze e complessità 😍 (AMS è una posizione davvero completa, se la si comprendesse davvero tutta, significherebbe che avremmo compreso la gran parte delle azioni richieste in yoga asana!!).

Intanto puoi certamente sperimentare le varianti suggerite da IRENE ROMANO, cambiare forma aiuta a rinnovare l'esperienza e a comprenderla più a fondo.

Ciao bella, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Ti preannuncio che gli asana di cui parli (hanumanasana e upa vista konasana) saranno il focus della lezione di questa sera (10/02 Hatha avanzato)...avremo modo di lavorarci! 😉

Leggendo anche i botta e risposta con IRENE ROMANO  conveniamo tutte sul beneficio del lavorare su ciò che ci viene "meno facile", ma allo stesso tempo non crediamo nel mantra "no pain no gain". Per migliorare la flessibilità della catena posteriore non ci è richiesto di sentire dolore (ma solo quella sensazione di fastidio di quando chiediamo allungamento a tessuti un po' rigidi), ciò che può essere molto utile è ricercare delle particolari azioni sottili (in particolare nell'area delle anche) che aiutino ad ammorbidire i muscoli più profondi. Le vedremo in classe, intanto ecco due video utili:

 https://watch.nuvolayoga.com/programs/tips-per-migliorare-la-flessibilita-della-catena-posteriore?categoryId=86759

https://watch.nuvolayoga.com/programs/mobilita-delle-anche

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Feb 08 at 12:26 PM

Questo mese, dedicato a vibhatsa rasa, sul tappetino osserviamo il modo in cui ci relazioniamo con ciò che non ci piace!

Ti invitiamo a condividere qui nei commenti eventuali ASANA in particolare, CATEGORIE di posizioni, AZIONI specifiche, ESERCIZI, TEMI, ISPIRAZIONI, ecc., che quando ti vengono proposti sul tappetino, dentro te emerge uno spontaneo: "Oh no!".

Durante il mese di febbraio, noi teacher proveremo a proportene alcuni, non tanto per farteli piacere a tutti i costi, ma per riflettere sulla natura del "rifiuto" e per far tesoro del benefico elemento di scomodità a cui ci invita la pratica yoga!

...non essere timido, saremo buoni, promesso! 😂

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Jan 23 at 08:04 PM

Anche a me viene spontaneo chiudere gli occhi e spesso devo disciplinarmi a non farlo! Bello di tanto in tanto chiudere gli occhi e osservare tutto dall'interno ✨