Cara Marina, grazie per il commento! Sono felice che la pratica sia stata fonte di beneficio. Hai ragione, le azioni sottili e in generale l'isometria sono di enorme aiuto per la ripresa da un infortunio e per sviluppare una capacità prorpiocetiva che possa renderci più consapevoli del modo in cui in generale stiamo nel corpo. Se non le hai ancora seguite, ti suggerisco le pratiche del mini-program Le fondamenta: i piedi, un programmino interamente dedicato alle azioni sottili degli arti inferiori 😊 https://watch.nuvolayoga.com/programs/le-fondamenta-i-piedi

GRAZIE per condividere la Via 🙏🏻🌷

Sono felice Andre che tu abbia ricevuto beneficio con questa pratica ✨ Grazie per condividere la Via ❤️

Cara Claudia, che bellissimo commento di consapevolezza! Le azioni isometriche che possiamo scoprire tramite le azioni sottili dei piedi sono rivoluzionarie, ci permettono di sviluppare stabilità, forza, resistenza e tanta consapevolezza!! E come dici tu, i piedi poi influenzano tutti gli arti superiori, come ginocchia e anche ✨🙏🏻 Grazie per condividere il cammino 👣😊

Cara Rossella, grazie per il commento e per condividere la pratica insieme, con ascolto, consapevolezza e ardore ✨❤️🙏🏻

Cara Marina, grazie per aver condiviso la tua esperienza di pratica 🙏🏻 Se la tua sensazione è arrivata con la pratica in questione ("Alleggerirsi"), direi che, in assenza di patologie particolari, non è legata a nessuna posizione in particolare, non essendoci state posizioni di grande apertura petto o di grande chiusura, che avrebbero potuto stimolare profondamente l'area toracica e il pericardio. Ciò che mi viene da pensare è che il tema di pratica, proprio incentrato sul "peso che ci portiamo nel cuore", può aver stimolato il venire a galla di questi accumuli e resistenze che ci portiamo inconsapevolmente appresso.. Come stai ora? Come ti sei sentita il giorno dopo la lezione? Se la sensazione è lentamente svanita, possiamo considerare che spesso lo yoga porta a galla sensazioni che, proprio lasciandole emergere, siamo pronti per lasciare andare ✨🙏🏻 Aggiornami su come stai ❤️

Sono felice che le pratiche siano di ispirazione e sostegno! 😍 Grazie per condividere insieme il cammino 🙏🏻

Chiara Capuzzo Quando portiamo il grado di contrazione a un livello eccessivo (questo capita spesso agli inizi, quando non abbiamo ancora l'abilità di dosare i nostri sforzi), invece, sentiamo il respiro andare in affanno, il corpo irrigidirsi eccessivamente e ridursi troppo la libertà di movimento. Infine, nella nostra pratica tendiamo all'equilibrio, dunque, ricerchiamo un bilanciamento tra la forza che esercitiamo isometricamente verso il centro (le mani una verso l'altra, i piedi uno verso l'altro, l'addome in dentro, ogni movimento verso la linea mediana del corpo), che possiamo chiamare energia muscolare (proprio quell'energia che sentiamo attivarsi nella muscolatura quando attiriamo verso il centro) e una forza che dal centro muove verso la periferia, come un'espansione del corpo nello spazio (che avvertiamo più sotto forma di morbidezza, alleggerimento, allungamento), che possiamo chiamare energia organica. Due forze opposte in equilibrio, come un respiro nella nostra pratica.

Cara Chiara, come sempre, le tue domande nerd mi piacciono molto ☺️ Ricerchiamo l'attivazione isometrica (letteralmente l'attivazione dei muscoli senza che avvenga un reale movimento) attivando contro-forze e osservando la risposta del corpo in termini di energia muscolare, cercando di percepire in modo fine il grado di contrazione dei vari muscoli del corpo. In particolare quando abbiamo le mani a terra sfruttiamo l'attrito delle mani contro il tappetino, ma in generale in tutto il corpo immaginiamo delle azioni contrarie contro le quali dobbiamo cercare di rispondere con delle contro-azioni: la muscolatura si attiva su se stessa e percepiamo un senso di solidità, stabilità, calore. In posizioni come plank o quadrupedia in particolare in spalle, pettorali, addome, paravertebrali, interno cosce, esterno cosce.

Cara Daniela, grazie di cuore per aver condiviso insieme questo viaggio ✨🙏🏻

Ciao Valentina, grazie per il tuo messaggio, sono davvero felice che il nostro metodo di insegnamento risuoni con il tuo cammino, grazie di cuore per condividere insieme la pratica del "lasciare andare", un'abilità che spesso non viene così spontanea, ma che praticando può rinvigorirsi 😊 Un caro saluto, a presto!

Namaste